L’ispezione di un tetto condominiale oppure una copertura industriale è sempre stata un’operazione molto complicata e dai costi molto elevati. Oggi, invece, grazie all’utilizzo della tecnologia del drone è possibile ispezionare anche delle coperture estremamente difficili da raggiungere fisicamente. Attraverso i droni della flotta di Geodrone Servizi, tutti dotati di camere ad alta performance, è possibile ottenere delle immagini molto dettagliate e precise e catturare anche il più piccolo dettaglio. Ispezioni e controlli accurati senza dover ricorrere all’allestimento di ponteggi oppure all’utilizzo di macchinari costosi come le gru ed i cestelli elevatori.
Le fasi delle ispezioni di un tetto con il drone
Prima di procedere con l’ispezione, il professionista procede alla verifica se esistono delle limitazioni al volo nella zona in cui si trova l’edificio o la struttura da ispezionare. Un’eventuale vicinanza con gli aeroporti, infatti, potrebbe essere interdetta all’utilizzo dei droni anche per utilizzo professionale. Per eseguire il lavoro occorre richiedere una specifica autorizzazione prefettizia. E’ inoltre necessario anche il benestare dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). E’ quindi indispensabile essere in possesso di un’autorizzazione per scenari critici CRO, acronimo di Critical Operation.
Ottenute tutte le autorizzazione necessarie, si può procedere quindi a definire il piano di volo e di sicurezza. Col drone si inizia quindi ad ispezionare la copertura. A livello tecnico le fotografie sono più efficaci dei video per verificare lo stato del tetto.
L’ispezione del tetto di un condominio è una pratica molto utilizzata per verificare le cause di eventuali infiltrazioni arrivando ad ispezionare anche spazi angusti e critici. L’ideale sarebbe quella di eseguire l’operazione ogni anno. Questo per verificare che gli agenti atmosferici oppure gli animali non abbiano spostato delle tegole e che le foglie non abbiano intasato i canali di smaltimento dell’acqua.