L’utilizzo del drone sia per scopi professionali che ricreativi negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale. In origine questo piccolo velivolo senza pilota è stato impiegato per operazioni militari. Con il passare del tempo, però, il drone ha trovato applicazione nei campi più disparati. Attualmente è infatti utilizzato riprese professionali che riguardano settori di ogni genere che vanno dal turismo all’edilizia.
Il drone è usato frequentemente anche in ambiti ambientali per monitorare dall’alto un determinato territorio con degli obiettivi specifici. Si è infatti rivelato uno strumento prezioso per stanare eventuali discariche abusive oppure per scongiurare degli incendi boschivi che avrebbero un impatto devastante sul territorio circostante. L’impiego del drone, inoltre, si è esteso anche al settore dell’agricoltura sia per la fase diagnostica preventiva e sia per osservare il tempo reale lo stato di salute della coltura prevenendo così eventuali criticità e malattie.
La nascita del drone risale però agli inizi del Novecento
Il primo drone moderno comparve sulla scena nel 1916 durante la Prima Guerra Mondiale. Si chiamava Aerial Target. Si trattava di un prototipo di velivolo che era comandato a distanza attraverso delle tecniche di radio controllo. Il 12 settembre dello stesso anno, invece, l’aeroplano automatico Hewitt-Sperry, conosciuto anche come “bomba volante” compì invece il suo primo volo con successo.
Negli anni successivi, a cavallo tra le due Guerre Mondiali, il progresso tecnologico permise lo sviluppo di modelli che portarono alla conversione di alcuni aerei militari ad aereomobili a pilotaggio remoto. Fu proprio in quegli anni che si registrarono i primi tentativi italiani di ideare un drone. Nel nostro Paese, però, la ricerca su questi apparecchi si concentrò solo negli Anni Sessanta. Il primo modello utilizzato dall’Esercito Italiano in quel decennio, infatti, fu il CL-89 prodotto dalla Canadair.
L’evoluzione dei droni nel ventunesimo secolo
Il drone ha avuto però un vero e proprio boom nella prima metà degli Anni Duemila quando l’americana F.A.A. (Federal Aviation Administrator) ha rilasciato i primi permessi per i droni commerciali. I rapidi progressi tecnologici, affiancati dalla notevole versatilità dei droni, hanno permesso una sempre più diffusione di questi velivoli in molteplici contesti della vita civile, soprattutto in ambito professionale.
Negli ultimi anni, inoltre, l’utilizzo del drone si sta consolidando anche nell’agricoltura e in ambiti ambientali, ad esempio per individuare la presenza di discariche abusive. Anche in edilizia l’utilizzo di questo piccolo velivolo radiocomandato permette di raccogliere in tempi estremamente rapidi dei dati preziosissimi per risolvere anche gravi problematiche progettuali e costruttive.
Quello dei droni è un mondo in costante sviluppo. Si prevede, infatti, che nel prossimo futuro possano essere utilizzati in caso di calamità naturali come mezzi di primo soccorso anche per trasportare in posti impervi ed in sicurezza acqua, cibo e medicinali.